L’aferesi terapeutica inizia negli anni 60 con l’ introduzione dei separatori cellulari e permette la rimozione di sostanze patologiche dal circolo venoso del paziente (linfociti, cellule staminali, granulociti, plasma e sue frazioni).
E’ costantemente in evoluzione e grazie al processo tecnologico ed alle nuove conoscenze scientifiche permette il trattamento - da solo o accompagnata dalla terapia farmacologica convenzionale - di numerose patologie internistiche acute e croniche gravate fino a poco tempo fa di una precaria aspettativa di vita.
Questa procedura trova applicazione soprattutto in alcune malattie neurologiche, nefrologiche ed ematologiche .
E’ costantemente in evoluzione e grazie al processo tecnologico ed alle nuove conoscenze scientifiche permette il trattamento - da solo o accompagnata dalla terapia farmacologica convenzionale - di numerose patologie internistiche acute e croniche gravate fino a poco tempo fa di una precaria aspettativa di vita.
Questa procedura trova applicazione soprattutto in alcune malattie neurologiche, nefrologiche ed ematologiche .